Le carte della Fondazione Giacomo Puccini

Consultazione on-line del patrimonio archivistico

Le collezioni

Anche in questa sezione sono riunite sia collezioni acquistate, che ricevute in dono o custodite a titolo di comodato.
Nella Collezione Fondazione Giacomo Puccini sono raccolti sia gli acquisti che i doni.
Nel caso di comodati si è ritenuto opportuno mantenere il nome del proprietario.

Collezione Fondazione Puccini

  • Dono di Maria Teresa Bigongiari - novembre 1999
    La collezione raccoglie documenti appartenuti a Rita e Bice Bonturi, figlie di Zeffiro, fratello di Elvira. La famiglia Bonturi, composta da Amedeo (Lucca, ca. 1838), la moglie Maria Torre (Lucca, ca.1843) e dai figli Elvira, Zeffiro, Giuseppe, Narciso, Isolina, Alaide Ida, Livia e Faustino, abitò dal 1866 al 1877 in via S. Paolino, a poca distanza dalla Casa natale di Giacomo Puccini. Livia Bonturi abitò nella Casa natale dal 1927 al 1937.
  • Dono di Alberta Bianca Federiga Nieri, vedova Gori - marzo 2007
    Armando Nieri (Lucca, 1880 – ivi, 1970), proprietario col fratello Luigi dell’Hotel Universo a Lucca e gestore del Casinò di Bagni di Lucca, strinse amicizia con Puccini probabilmente nel 1907, quando il compositore alloggiava nel suo albergo durante l’allestimento di Madama Butterfly al Teatro del Giglio.
  • Dono Marco Mandoli, settembre 2011
    Due certificati di frequenza di vari corsi («scuole») rilasciati dall’Istituto musicale, datati 3 Dicembre 1872 e 29 Luglio 1874.
  • Acquisizione agosto 2014
    La collezione è composta da missive (lettere, cartoline postali e illustrate, biglietti) autografe di Giacomo Puccini, indirizzate a destinatari diversi e include sia lettere ‘professionali’ indirizzate a collaboratori, librettisti, cantanti e direttori d’orchestra che lettere ai familiari e amici, una lettera autografa di Michele Puccini, padre di Giacomo, alcune del figlio Antonio e della moglie Elvira Bonturi Puccini.
    Di estremo interesse la presenza di 5 pagine musicali autografe, frammenti di due diverse composizioni inedite fino al momento dell'acquisizione.
    Significativa la pertinenza di gran parte del materiale con la Casa natale dato che sia le pagine musicali che molte lettere si collocano nel periodo lucchese o nei primissimi anni milanesi.
  • Acquisizione maggio 2015
    La collezione è costituita da nuclei documentali di diversa provenienza.
    Un consistente numero di missive autografe del Maestro proviene dal mercato antiquario, mentre le lettere a Giulia Manfredi provengono dai discendenti.
  • Acquisizione febbraio 2017/1
    La collezione è costituita da alcuni nuclei documentali di diversa provenienza, che hanno probabilmente più volte cambiato proprietario nel corso degli anni.
    É composta da lettere, fotografie e documenti di Giacomo Puccini ma anche di persone legate alla vita e la carriera del compositore. Di particolare interesse un nucleo dell’archivio di Giuseppe Adami, librettista che collaborò con Puccini per diverse opere.
    Della collezione fanno parte anche numerosi spartiti nelle varie edizioni a stampa italiane e straniere, libretti, programmi di sala e altro materiale bibliografico e iconografico.
  • Acquisizione settembre 2017/2
    La collezione è composta da lettere indirizzate a Eugenio Checchi e da un manoscritto del Requiem per coro a tre voci, viola e armonium (SC76).
    Si tratta dell’unica copia conosciuta, con annotazioni autografe del compositore, dell’autografo pucciniano, conservato presso il Museo Teatrale alla Scala di Milano.
  • Acquisizione giugno 2018
    La collezione è composta lettere e cartoline postali autografe di Giacomo Puccini, indirizzate a destinatari diversi e da inediti ritratti fotografici del compositore, ma anche foto di momenti di vita privata. Di particolare pregio un bel ritratto con dedica e annotazione musicale da Tosca e uno spartito di Edgar con dedica autografa.
  • Acquisizione 2021/1
    La collezione è composta da pochi pezzi ma di grande interesse: una lettera di Gabriele D’Annunzio a Giulio Ricordi, testimonianza della mancata collaborazione tra il Vate e Puccini e spartiti e parte della partitura manoscritta di Edgar con annotazione autografe di Puccini, testimonianze del lavoro di modifiche e riscrittura della seconda opera del catalogo pucciniano.
  • Acquisizione 2021/2
    La collezione contiene 10 lettere autografe indirizzate allo scrittore, giornalista e drammaturgo toscano Gustavo Pierotti Della Sanguigna, alcuni documenti contabili e bancari di Puccini e uno spartito della prima edizione di Tosca con dedica all’amico compositore Pietro Mascagni.
    Fanno parte dei questo nucleo di documenti anche alcuni contratti degli interpreti della prima assoluta di Turandot al Teatro alla Scala nell’aprile 1926.
  • Acquisizione 2021/3
    La collezione comprende lo spartito della Bohéme nella prima edizione Ricordi, Milano 1896. All'interno è presente una autocaricature di Puccini ed una dedica autografa ad Alfredo Caselli. E' inoltre presente un telegramma indirizzato ad Alfredo Caselli da Alari e un ritaglio di giornale inviato da Puccini a Caselli.

Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha perseguito negli anni una politica di acquisizioni, nel campo dei beni culturali, di oggetti di particolare rilevanza per la storia lucchese.
Dal momento in cui è entrata in possesso della Casa natale, la Fondazione Cassa di Risparmio si è dedicata alla ricerca sul mercato antiquario di preziosi materiali pucciniani che potessero arricchire ulteriormente il patrimonio del Museo Casa natale.
Oltre a un gruppo di lettere, la collezione raccoglie documenti di notevole importanza per la ricostruzione della genesi di Tosca e de La fanciulla del West.

Proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca concessa in comodato dal 2011